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Dopo Unilever e Johnson & Johnson, L’ORÉAL ha annunciato la graduale eliminazione delle microsfere di plastica dai suoi prodotti cosmetici . Negli Stati Uniti, New York e California potrebbero diventare i primi Stati a vietare queste sostanze. Recenti studi hanno rilevato alti livelli di queste sfere di plastica nelle acque di New York del lago Erie, scoprendo che la maggior parte delle acque dello Stato sono state inquinate. In questo contesto, L’ORÉAL ha annunciato il 12 febbraio la sua decisione di non utilizzare più microsfere di polietilene nei suoi scrub entro il 2017 .

After Unilever and Johnson & Johnson, L’Oréal announced the phasing out of plastic microbeads from its cosmetic products. In the United States, New York and California may become the first states to ban these substances. Recent studies have found high levels of these plastic beads in the New York waters of Lake Erie, and revealed that most of the state’s waters were polluted. In this context, L’Oréal has announced on February 12 its decision to no longer use microbeads of polyethylene in its scrubs by 2017.

Leading industry bodies claim to have reached a landmark agreement between the hairdressing industry and insurers to develop an allergy alert test “colour record card”. The card will allow stylists to gauge whether a client making a colour appointment will need an allergy alert test 48 hours beforehand, or whether it will be safe for the treatment to go ahead without a test. The Allergy Alert Consultation and Colour Record Card has been developed by the National Hairdressers’ Federation (NHF) and the Freelance Hair & Beauty Federation (FHBF), working in consultation with the Cosmetic, Toiletry & Perfumery Association (CTPA).

Cresce l’importanza dell’ E-COMMERCE per i brand, e non solo per aumentare il fatturato, ma anche come mezzo per farsi conoscere e attrarre clientela giovane. Il canale digitale va integrato con quelli fisici e in tutta Italia molte imprese l’hanno già compreso e hanno già provveduto a munirsi di un sito di vendita on-line: è un affare da 11 miliardi di euro, in crescita del 18% solo negli ultimi tre anni. È una soluzione nuova per l’Italia (oltre oceano è un’abitudine consolidata da tempo), la vera sfida quindi è quella di aggiornare la mentalità delle Aziende.