In Italia, contrariamente a quello che succede all’estero, le Aziende di prodotti per parrucchieri (escluso le Aziende "conto terzi"), investono solo tra il 2 e il 7 % del fatturato in pubblicità.
Cosa rientra in questa cifra?
- pubblicità tabellare classica
- sito internet
- depliant
- cartelle colori
- pr, viaggi clienti
- fiere
Le promozioni (regali, offerte etc.) vanno invece nel conteggio degli "sconti". Ovviamente questo investimento è troppo poco per muovere il mercato e rendersi visibili. Tutto quello che dovrebbe andare in pubblicità va invece negli sconti: non ci sono quindi margini per iniziative d’immagine! Si viene così a creare un mercato di "prodotti poveri" che non soddisfa nessuno:
- non soddisfa l’Azienda perchè non ha più margini da investire nel Marketing
- non soddisfa i Rivenditori/Grossisti/Agenti perché a fatica coprono le spese
- non soddisfa il Parrucchiere perché, oltre allo striminzito prodotto, riceve pochi servizi (info, meeting, corsi, show, etc)
- non soddisfa la donna-cliente perché non ha la sensazione di essere trattata con prodotti "glamour" ma di massa.
E allora? Forse è il caso di cambiare qualcosa! … ne guadagnerebbero tutti a cominciare dal "prodotto" che ritornerebbe ai vertici dell’attenzione.
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