RIPRESA nel segno della stabilità per l’INDUSTRIA COSMETICA ITALIANA: questo è il risultato raggiunto dall’indagine del Centro di Cosmetica Italia. A fine 2015 il fatturato globale del settore cosmetico supera i 9.700 milioni di euro per un trend positivo superiore al 4%. A incidere sensibilmente sulla crescita dei fatturati, sono le ESPORTAZIONI che, con un +10,5%, si avvicinano ai 3.700 milioni di euro.
Osservando i canali di distribuzione si osserva che la FARMACIA conferma un incremento dell’1,8% nella seconda metà del 2015, a determinare la sua tenuta positiva: la fiducia dei consumatori verso il canale, i suoi livelli di affidabilità e specializzazione. Crescita positiva del 3%, per il secondo semestre 2015, anche per l’ERBORISTERIA settore che resta impermeabile all’andamento ancora rallentato del mercato cosmetico.
La GRANDE DISTRIBUZIONE con un valore di oltre 3.800 milioni di euro copre oltre il 40% della distribuzione di cosmetici in Italia e mostra segnali di ripresa a fine 2015: si tratta infatti di un canale che soddisfa fasce di consumatori attraverso prodotti di qualità e prezzi competitivi.
Anche il canale PROFUMERIA registra rassicuranti segnali di ripresa: dopo anni di pesanti contrazioni il secondo semestre 2015 risulta in crescita di un punto percentuale e un valore di 2.100 milioni di euro.
Segnali ancora negativi arrivano dai canali professionali. L’acconciatura professionale registra un -2% a fronte di una difficoltà di approccio a una clientela sempre più esigente e attenta al servizio; mentre i centri estetici, con una contrazione del 3,2% nel secondo semestre 2015, continuano a soffrire per una diminuzione delle frequentazioni.
Il tribunale di Sao Bernardo do Campo, in Brasile, ha bloccato per 48 ore in tutto il Brasile WhatsApp a partire dalla mezzanotte di ieri (le tre di questa mattina in Italia). Il motivo, per la magistratura, è il mancato rispetto di un ordine di un giudice del luglio scorso seguito ad un processo penale caratterizzato dal segreto istruttorio.
