“Donne al Lavabo” è il film presentato al Sole Luna Doc Film Festival di Palermo e racconta di donne arabe ed ebree che si confrontano lavandosi i capelli dal parrucchiere. Questa non è l’unica pellicola che sceglie come ambientazione un Salone di Bellezza: dal parrucchiere si parla, ci si confida, si sogna e per questo è lo sfondo ideale per raccontare delle storie interessanti. La pensa così anche Iris Zaki, la regista del film, che si è accordata con Fifi, parrucchiere araba cristiana di Haifa (Israele) e ha piazzato (in accordo con le clienti) la sua macchina da presa sopra il lavabo, per poi trasformarsi in shampista.
Tra i tanti film ambientati tra phon e forbici ricordiamo “Caramel”, dell’attrice e regista libanese Nadine Labaki, che racconta delle vicende sentimentali delle donne che gravitano attorno ad un Salone di Beirut (Libano); “Beauty Shop” – commedia leggera – e il divertentissimo “Zohan” che vede come protagonista un agente del Mossad che diventa parrucchiere e si innamora di una palestinese.