Il quadro macroeconomico di riferimento
– PIL mondiale: crescita stimata al 3% nel 2022 (da 5,9% nel 2021) ma prevista al 2,4% nel 2023. Rischi al ribasso prevalenti nel breve termine soprattutto a causa della crisi energetica in Europa.
– L’inflazione dovrebbe aver raggiunto un picco negli Stati Uniti, ma il percorso verso il 2% sarà lungo; in area euro i prezzi restano sotto la pressione dei costi energetici e il livello massimo potrebbe vedersi intorno alla fine dell’anno.
– Accelerazione nel ritiro dello stimolo monetario nei Paesi avanzati per contenere le aspettative d’inflazione.
– La crisi energetica europea è il tema di maggior rilevanza e potenzialmente in grado di peggiorare lo scenario. L’incontro UE del 9 settembre non ha raggiunto un accordo sul price cap e l’ipotesi è rinviata a ottobre.
– I nodi dello scenario: possibile eccesso di restrizione monetaria; rischio recessione in aumento; escalation del conflitto in Ucraina; elezioni politiche in Italia e rischi di implementazione del PNRR; elezioni americane di mid-term (novembre 2022)
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