Il parrucchiere ha sbagliato a tagliarvi i capelli o a farvi la tinta? Potete chiedere di essere risarciti.
Lo ha stabilito il tribunale di Catania partendo dalla considerazione che il parrucchiere, in quanto professionista, debba attenersi a quanto concordato con la cliente.
Il risarcimento, oltre che morale, può diventare addirittura patrimoniale se il “danno” comporta anche un dispendio di denaro, come nel caso in cui, per esempio, una sposa si veda costretta a sostituire un abito divenuto inadatto al “nuovo look”.