Indagine congiunturale di COSMETICA ITALIA : le proiezioni di chiusura anno prevedono un calo del fatturato del -11,6%
Milano, 29 settembre 2020 – L’Indagine congiunturale presentata oggi dal Centro Studi di Cosmetica Italia delinea un panorama diverso dalla rilevazione pre-Covid e offre un’analisi delle principali ripercussioni che l’emergenza sanitaria ha avuto sul settore cosmetico.
Il 2020 era infatti iniziato con una sostanziale tenuta degli indicatori economici, situazione completamente ridefinita dal lockdown e dalla rimodulazione delle dinamiche di mercato.
Decisiva la resilienza del settore e la capacità di reazione delle aziende che interpretano i cambiamenti in atto nelle abitudini di acquisto e nei canali.
A fine anno si stima che il fatturato globale del settore cosmetico registrerà una contrazione dell’11,6% per un valore di 10,5 miliardi di euro; a condizionare questo risultato è il mercato interno (-9,3%), ma soprattutto l’export che segna un calo del -15%.
Le previsioni di chiusura anno per l’acconciatura professionale indicano un -29%, per l’estetica si stima un -28,3%, mentre la profumeria si vedrà ulteriormente indebolita con un -24% rispetto al 2019.
L’E-Commerce è il solo canale a registrare una crescita stimata del +35% per fine anno, dovuto all’andamento positivo degli ultimi mesi, rivelando notevoli novità sulle abitudini di consumo.
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