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Hairstylists

Credit: ANAKIN CHAN, USA

Lex Market

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Donna, stai cercando un nuovo parrucchiere?

 

nuovo parrucchiere

Stai cercando un nuovo parrucchiere perché non sei soddisfatta del tuo solito? Non buttarti nelle mani del primo che capita, i capelli sono la cornice del tuo volto, valgono molto più del trucco, esprimono la tua personalità, perciò.. prova a cercare in Google e confronta i siti dei parrucchieri più vicini e comodi per te. Solitamente i siti riescono a dare una giusta immagine delle personalità e delle capacità tecnico-artistiche di un parrucchiere.

È solo così che si trovano i TOP HAIRSTYLISTS ! Scoprirai anche che non è vero che sono cari a meno che il criterio di ricerca sia il lusso e non la competenza.

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69652

Facebook? Uno su 100.000 ce la fa !

facebook

Facebook si sta rivelando sempre più SOLO un sistema “sociale” di contatto fra le persone. Ideale per chi vuole mettersi in mostra, in vetrina, per chi vuole far sapere come vive, cosa fa, chi frequenta, etc. Ovviamente le amicizie coltivate sono in pratica numericamente un po’ più delle chiacchiere che si fanno in cortile o sulle scale del palazzo.. Facebook si rivela il nuovo posto per fare pettegolezzi.

Ovviamente vale anche per questo mezzo il detto “bene o male purché se ne parli!” È tutta pubblicità. Ma quanta e quale pubblicità?

  • Quanta: da poche decine a qualche migliaio (se va bene).
  • Quale: difficile quantificare il livello d’immagine che Facebook permette di raggiungere, perché raramente le persone che contano (valgono) cliccano “mi piace” o lasciano il segno del loro passaggio.

Questo comportamento mette in evidenza che Facebook non è sicuramente il massimo per elevare la propria immagine o il proprio stile. Infatti basta curiosare fra i nomi di chi ha cliccato su una propria pagina o su un post e si può notare come non ci siano NOMI IMPORTANTI, ma solo NOMI-POPOLO o propri aficionados. Però esiste e tant’è meglio utilizzarlo al massimo, perchè (a parte il nostro tempo) è gratis..

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69281

I MIGLIORI PHON sul mercato: guida all’acquisto

come scegliere un phon

Attualmente in commercio esistono tantissimi modelli di asciugacapelli, ognuno con il suo design costruttivo, caratteristiche e prezzi differenti. Ovviamente, prima di effettuare l’acquisto è importante tenere in stretto contatto alcuni parametri importanti.

Potenza: anche per gli asciugacapelli possiamo verificare la potenza effettiva degli asciugacapelli, misurando il loro consumo energetico in Watt. La potenza di un phon solitamente parte da un minimo di 1800 W per arrivare a 2500 W per i modelli professionali. Naturalmente il getto d’aria calda dipende anche dalla potenza emessa dal phon. Ovviamente, con l’aumentare della potenza aumentano le prestazioni ma anche il costo dell’apparecchio ed i consumi che produrrà durante il suo utilizzo. Il wattaggio ideale consigliato dagli hair stylists per ottenere dei risultati di asciugatura veloci è di almeno 1800-1850 W.

Beccuccio: con tale accessorio è possibile dirigere direttamente il calore sulla spazzola o sul pettine, ideale per chi vuole lisciare i propri capelli. Un beccuccio con le labbra più strette garantisce un flusso d’aria più veloce e preciso verso i capelli, mentre un beccuccio di tipo rotondo è perfetto per i capelli ricci.

Ionizzatore: lo troviamo nei phon di ultimissima generazione, ed è una funzione che attraverso ioni negativi suddividono le gocce d’acqua in particelle più piccole, in questo modo l’asciugatura è più rapida ed il capello più morbido.

Ceramica e tormalina: i due elementi appena descritti evitano di seccare i capelli a causa del calore eccessivo del phon e riescono a produrre una temperatura costante garantendo le performance date dalla potenza e dalla velocità scelta.

Pulsanti di controllo: servono per regolare la velocità su diverse modalità desiderate. Alcuni modelli più professionali hanno anche l’opzione turbo boost, ovvero un getto d’aria particolarmente potente che permette di asciugare più velocemente i propri capelli. Inoltre troviamo anche l’interruttore aria fredda che di solito viene utilizzato per fissare la piega.

Portata d’aria: è la quantità d’aria che il phon spinge verso l’esterno in un certo periodo di tempo. In particolare, questa caratteristica si misura in metri cubi all’ora. Tale parametro diventa più elevato negli asciugacapelli di uso professionale, fino a diventare medio in quelli da uso domestico e nei phon da viaggio o in quelli molto economici. Livelli di temperatura: un modello di asciugacapelli professionale deve riscaldarsi velocemente per evitare sprechi, ma deve anche consentire di aumentare e abbassare la temperatura in base alle circostanze. Da evidenziare che non è consigliabile utilizzare temperature troppo elevate sui capelli fini o sfibrati per via di trattamenti come ad esempio le tinture, e quindi un phon professionale dovrebbe poter permettere almeno di passare attraverso tre o quattro diversi livelli di temperatura.

Tecnologie presenti: gli asciugacapelli più recenti possono sfruttare due tipi di tecnologie diverse: quella agli ioni o quella in ceramica. I phon agli ioni sono caratterizzati dal fatto di emettere ioni negativi che suddividono le gocce d’acqua presenti nei capelli in parti sempre più piccole finché non scompaiono del tutto. Allo stesso tempo emettono un getto d’aria come gli asciugacapelli tradizionali, per cui dimezzano letteralmente i tempi di asciugatura. I phon in ceramica, invece, sono simili a quelli tradizionali, solo che la temperatura è mantenuta uniforme e non supera mai certi livelli.

Accessori: è importante che i phon siano dotati di accessori diversi che ne consentono un utilizzo differente, come la presenza di un diffusore, che consente di asciugare anche i capelli più sfibrati senza rovinarli.

Motore: Il motore presente all’interno di un asciugacapelli può essere di tre tipologie indicate con le sigle EC, AC e DC. Il motore EC è un motore digitale in cui i meccanismi si attivano in maniera elettronica, in grado di offrire elevate potenze e longevità del prodotto; AC è un tipo di motore a corrente alternata, ideato specificamente per gli asciugacapelli di tipo professionale che hanno bisogno di sostenere prestazioni elevate, funzionando continuamente e in maniera molto potente. Un motore di tipo AC è in grado di produrre un’elevata pressione dell’aria che rende l’apparecchio molto efficace. Il DC è un motore a corrente continua in grado di offrire delle prestazioni molto buone, con una pressione dell’aria inferiore ai motori AC.

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69278

COME farsi lo SHAMPOO

come farsi lo shampoo

Ecco 5 consigli utili su come farsi lo shampoo al meglio. Se credete di aver sempre lavato i capelli nel modo corretto controllate i nostri suggerimenti, potreste scoprire che non è così:

1. USATE POCO SHAMPOO: le persone tendono a usare troppo shampoo. Il trucco sta invece nell’applicarlo due volte e sempre in piccole quantità; nel palmo della mano dovremmo versare tanto prodotto quanto ne basterebbe a coprire una moneta da 2 euro.

2. LA SCHIUMA NON È FONDAMENTALE: non cercate la schiuma a tutti i costi, più il capello è sporco meno ce ne sarà.

3. L’IMPORTANZA DEL RISCIACQUO: è il risciacquo che lava via lo sporco, non lo shampoo. Non esiste una cosa come l’eccessivo risciacquo.

4. IL MASSAGGIO: non usate le unghie e non massaggiate troppo duramente lo scalpo. La pressione deve essere minima, lo scalpo la deve percepire come naturale, non è così sporco come potreste pensare.

5. ASCIUGARE I CAPELLI: non strofinate i vostri capelli con un asciugamano. Tamponateli con gentilezza. Poi, se potete, fateli asciugare naturalmente.

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69238

I TERZISTI crescono nel settore della bellezza (+13,2%)

grossisti

Margini che non hanno niente da invidiare ai più blasonati gruppi del lusso, e crescite da capogiro. I tassi di crescita arrivano a +66% per Ancorotti Cosmetics e per Pool Service, con un ebitda (margine operativo lordo) che è sempre a due cifre e supera il 32% per B. Kolormakeup & Skincare.

Alta redditività e forti percentuali di crescita sono i motivi per cui questi player sono diventati terreno di conquista per la finanza. Il fondo di private equity svizzero Capvis ha infatti acquisito la quota di maggioranza di Gotha Cosmetics,White Bridge Investments ha rilevato una percentuale minoritaria di Ancorotti Cosmetics, mentre il terzo fondo di private equity di Quadrivio ha preso la maggioranza di Farmol. Si tratta di un’industria in sorprendente accelerata, capitanata da Intercos (448,7 milioni di euro di fatturato nel 2016), a cui fa seguito nel ranking Cosmint (135,9 milioni di euro), acquisita nel 2017 da Intercos, e in terza posizione c’è Chromavis a 125,5 milioni di euro.

Le aziende conto terzi che realizzano creme, make-up, profumi, e prodotti per capelli, investono sempre più in brand di proprietà, come stanno facendo Hsa, Unifarco, Pool Service con l’acquisizione di Medavita e Icr.

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69100

Il CONSUMATORE DIGITALE e gli acquisti online

acquisti online

Non esiste più un’unica tipologia di acquirente digitale o tradizionale: i consumatori di oggi hanno voglia di vivere esperienze di acquisto uniche e personalizzate dove online e offline si intrecciano.

Nel percorso d’acquisto il primo strumento d’informazione per i consumatori è il motore di ricerca seguito dai siti comparatori, delle recensioni sui forum e social. Al di fuori dell’online, il processo di orientamento all’acquisto si avvale della raccolta delle opinioni di amici e conoscenti e viene influenzato dalle vetrine dei negozi.  Tutti questi elementi sono i punti di contatto (touchpoint) tra azienda e consumatore; i touchpoint attivati prima di un acquisto online sono superiori a quelli utilizzati per l’offline: rispettivamente 1,6 contro 1,3. Ogni categoria di prodotto ha un punto di contatto in grado di orientare lo shopping: vetrine dei negozi, siti di abbigliamento, motori di ricerca, comparatori e review online, e-commerce, pubblicità tradizionale, newsletter, cataloghi via email, official brand page sui social, riviste e video dei prodotti. Tutti questi canali sono efficaci per l’acquisto di prodotti di bellezza e cosmesi, mentre i motori di ricerca, le adv online ed i pareri di amici lo sono per la salute ed il benessere.

Quali elementi stimolano la finalizzazione del’acquisto? Ci sono fattori che spingono all’acquisto vero e proprio nella fase formativa pre-shopping? Il 70% degli acquisti viene innescato da un trigger, cioè da un evento specifico che scatena la decisione di acquisto. Nel complesso, il trigger più rilevante è la comunicazione diretta da parte dei brand: il 27% degli acquisti è stimolato da email, sms e notifiche push che informano su promozioni o sulla disponibilità di un prodotto di interesse.

 

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69015

Multi complessità

multi complessità

Questo è il messaggio che viene lanciato per il 2018.. che significa anche multi opportunità!

Tutt’ora non si profila una strada tracciata e domina la molteplicità. Quali sono le strategia per crescere nel mercato italiano e internazionale? A mischiare le carte, evidentemente, è la tecnologia che accelera i processi sul mercato dove, altro fattore ormai decisivo, comanda il consumatore (parrucchiere e donna).

E allora anche la distribuzione conta: diretta o con concessionari e/o grossisti? In ogni caso il marketing ed il commerciale vanno sostenuti con una nuova forma di visibilità: bisogna essere ovunque (giornali, radio, internet, social, depliant, ecc.), perché il consumatore salta da un mezzo di comunicazione all’altro senza soffermarsi molto, in quanto è alla sistematica e costante ricerca di novità, di qualcosa che lo incuriosisca.

E’ un nuovo modo di fare business e di comunicarlo.

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68989

Non tutti possono VENDERE LUSSO

vendere lusso

Chi produce beni di lusso può vietare ai distributori autorizzati la vendita di questi prodotti su piattaforme internet terze al proprio canale di vendita. Come, ad esempio, Amazon. E questo, solo ed esclusivamente, per salvaguardare l’immagine di lusso dei prodotti che mette in commercio.

Lo ha sentenziato ieri la Corte di giustizia europea. Agli stessi distributori è permesso vendere prodotti di lusso via web, ma solo a condizione che utilizzino una propria vetrina elettronica. O anche piattaforme terze non autorizzate, purchè non siano riconoscibili dal consumatore. Non solo, il giudice europeo ha precisato subito che un sistema di prodotti di lusso, finalizzato a salvaguardare l’immagine degli stessi, non viola il diritto dell’Unione, purché siano rispettate due condizioni:

– la scelta dei rivenditori deve avvenire in base a criteri qualitativi oggettivi, fissati indistintamente per tutti i potenziali rivenditori e applicati in modo non discriminatorio;

– i criteri per la scelta non devono andare oltre il limite necessario.

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68923

L’Asia TRAINA l’INNOVAZIONE

cina traina innovazione

Generando oltre la metà delle vendite online a livello globale e dando casa a due terzi delle startup di e-commerce da oltre un miliardo di dollari, l’Asia è il continente cui guardare per calibrare le strategie dei marchi.

Se la crescita media del settore oscillerà tra il 3,5 e il 4,5%, a mettere il turbo saranno i mercati emergenti, in particolare India, Vietnam e Cina: mentre le nazioni emergenti europee (Romania, Russia e Turchia) registreranno un incremento tra il 5,5 e il 6,5%. Più in stallo i mercati maturi del Nord America e dell’Europa con un incremento tra l’1 e il 3%.

Per competere in un simile scenario l’opzione indicata è innovare.

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68624

ESTETISTI e PARRUCCHIERI IRREGOLARI: multe per 70mila euro a Palermo

palermo

Sette datori di lavoro sono stati denunciati a Palermo.

I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro hanno multato sette centri estetici e parrucchieri per signora tra Palermo e provincia tutti irregolari. Un lavoratore era “assunto” in nero ed altri 5 irregolari con contratti “part-time”.

I sette datori di lavoro sono stati denunciati per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare non avevano elaborato il documento valutazione rischi, nominato il medico competente, sottoposto i dipendenti a visita medica e nominato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Le sanzioni amministrative in totale ammontano a 70 mila euro.

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